Dopo il volo sull’aereo ad eliche (vd il post precedente), dove ho visto più di una persona sgranare gli occhi ad ogni “colpo” di turbolenza 😆 arrivo finalmente all’aeroporto (cioè una strada asfaltata) di Kingscote. L’aeroporto (cioè la strada) di arrivo non ha un terminal quindi il bagaglio ti viene consegnato praticamente sul bordo della pista di atterraggio, con il tizio che apre il portellone dell’aereo e ti passa la valigia come se fossi appena uscito dal l’autobus 😂
Bene, prendo tutto e mi dirigo velocemente all’unico gabbiotto presente dove si suppone debba ritirare la macchina prenotata presso Hertz. Un po’ di chiacchiere con il tizio al bancone, piantina dell’isola, consigli su cosa visitare durante i prossimi giorni e massima raccomandazione da parte sua nel guidare piano, su strade asfaltate e possibilmente mai di notte. Come arriva la sera infatti i canguri cominciano ad affacciarsi sui bordi della strada, e non immaginate quanti sono sull’isola gli incidenti dovuti all’impatto con le povere bestie.
Ritiro le chiavi, carico tutto in macchina ed essendo le 7 di sera mi trovo a dover decidere se guidare verso il centro di Kingscote per fare scorte di cibo (la casa che ho prenotato su Airbnb è praticamente in mezzo al nulla) oppure se approfittare della bella serata e guidare per una ventina di km in direzione della costa sperando di riuscire a beccare un buon tramonto.
Detto fatto…vada per il digiuno (ho fatto fin troppo schifo nei giorni scorsi).
Dopo una mezz’ora di guida senza incrociare praticamente nessuna forma di vita umana arrivo a Pennington Bay, una piccola baia ad est di Kangaroo Island. La vista è fantastica; una spiaggia bianchissima assolutamente deserta, mare azzurro e un senso di pace incredibile. Monto treppiedi, fotocamera e mi godo il momento, da cui è tratta l’immagine allegata al post.
Nel frattempo si sono fatte le 20:30, torno alla macchina, sistemo l’attrezzatura e mentre mi incammino verso l’indirizzo della casa che ho prenotato mi rendo conto che sto guidando di sera e su una strada sterrata…seguire i consigli non è mai stato il mio forte 😆
Dopo qualche minuto di guida intravedo qualcosa sul bordo strada, tra i cespugli…rallento, e mi si para davanti un canguro con il cucciolo a seguito. Faccio giusto in tempo a prendere la macchina e a fare uno scatto veloce che già sono scomparsi tra gli alberi.
Un’altra ventina di minuti alla guida e raggiungo finalmente la casa, è ormai buio pesto e sono abbastanza infreddolito; la temperatura qui di sera scende sotto i 10º e quello pseudo piumino di Decathlon che mi sono portato dietro serve solo ad incasinarmi la valigia. Busso alla porta e mi vengono incontro Alexsandra e Grant, i proprietari di casa, due signori gentilissimi sulla cinquantina. Mi fanno sistemare le cose in camera e forse, avendomi trovato sciupato e infreddolito (😂) mi invitano giù in salotto a bere vino, mangiare formaggi australiani e a parlare di viaggi…
Leave a reply