Ho passato ore a fotografare i canguri quando ero su Kangaroo Island.
Riuscire a ritrarli nel loro habitat naturale, in zone completamente immerse nella natura e in totale libertà è stata davvero una bella emozione.
Seguimi su Instagram
Ho passato ore a fotografare i canguri quando ero su Kangaroo Island.
Riuscire a ritrarli nel loro habitat naturale, in zone completamente immerse nella natura e in totale libertà è stata davvero una bella emozione.
Con Kangaroo Island (un’isoletta a largo della costa di Adelaide, nel Sud dell’Australia) inauguro quella parte di viaggio un po’ più selvaggia, lontano dal caos della città e dal turismo di massa.
Dopo il volo sull’aereo ad eliche (vd il post precedente), dove ho visto più di una persona sgranare gli occhi ad ogni “colpo” di turbolenza 😆 arrivo finalmente all’aeroporto (cioè una strada asfaltata) di Kingscote. L’aeroporto (cioè la strada) di arrivo non ha un terminal quindi il bagaglio ti viene consegnato praticamente sul bordo della pista di atterraggio, con il tizio che apre il portellone dell’aereo e ti passa la valigia come se fossi appena uscito dal l’autobus 😂
Bene, prendo tutto e mi dirigo velocemente all’unico gabbiotto presente dove si suppone debba ritirare la macchina prenotata presso Hertz. Un po’ di chiacchiere con il tizio al bancone, piantina dell’isola, consigli su cosa visitare durante i prossimi giorni e massima raccomandazione da parte sua nel guidare piano, su strade asfaltate e possibilmente mai di notte. Come arriva la sera infatti i canguri cominciano ad affacciarsi sui bordi della strada, e non immaginate quanti sono sull’isola gli incidenti dovuti all’impatto con le povere bestie.
Il mio primo scatto di Sydney all’ora blu: in primo piano il famoso Harbour Bridge e in basso a destra l’altrettanto famosa Opera House.
Ho passato una giornata intera macinando più di 22km a piedi tra le spiagge di Cogee Beach, Bondi Beach, Bronte Beach per poi gettarmi nel cuore della città.
Adoro attraversare a piedi i ponti delle nuova città in cui metto piede e l’Harbour Bridge non poteva essere da meno.
Il ponte è fantastico e decisamente più imponente dal vivo di quanto mi aspettassi; scopro tra l’altro solo oggi che il suo arco d’acciaio è il più alto e largo al mondo (il ponte in totale è lungo 1.149m).
Attraversandolo a piedi o in auto si arriva alla parte nord di Sydney (Milsons Point) e con un’altra mezzora abbondante arrivate al piccolo parco da cui ho scattato questa foto
La serata si è conclusa con una scrosciata d’acqua e vento e con io che allegramente passeggiavo con tutta l’attrezzatura sotto la pioggia in pieno stile Midnight in Paris 😀