Sono rientrato oramai da quasi un mese dal mio ultimo viaggio in Patagonia e un po’ alla volta sto sistemando gli oltre 2000 scatti che ho portato a casa.
E’ stato un viaggio fantastico, di quelli che ogni amante della natura, e soprattutto ogni fotografo paesaggista dovrebbe fare almeno una volta nella vita.
Qualche settimana fa parlavo con alcuni amici e spiegavo loro che, a differenza di altri paesi, l’Argentina e il Cile sono ancora al riparo dall’essere turisticamente inflazionati, e quando ci si mette piede per la prima volta l’impatto con il paesaggio è davvero incredibile.
Ghiacci eterni, distese infinite, montagne, foreste, laghi e cascate, la Patagonia, con i suoi 900.000 km² di superficie, e con la più bassa densità di popolazione al mondo, da veramente l’impressione di essere un posto sospeso tra passato e presente.
Vi lascio ai primi scatti che ho cominciato a sistemare e a pubblicare nella categoria “Latest Uploads” del sito.
Anche per questo viaggio, come oramai da circa due anni, l’attrezzatura impiegata è stata la seguente:
- Corpo macchina: Nikon D810
- Nikon 20mm f/1.8G
- Nikon 24-70 f/2.8G
- Nikon 85mm f/1.4G
- Nikon 70-200 f/4G
- Treppiede: Benro Travel Angel
- Zaino: Think Tank Pro Airport Essentials
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